Articolo dal Ticinonline del 7.10.2018

Egregio Sig. Costa,

sarà lusingato dalla risposta in contemporanea di 3 capigruppo. La reazione congiunta non è però legata all’importanza del suo articoletto, bensì al fatto che siamo stufi della disinformazione sul tema.
Il suo è un altro esempio da manuale. Soprattutto perché, ancora una volta, si parla di casa anziani cercando di sviare l’opinione pubblica dall’argomento in votazione che concerne unicamente la modifica del piano regolatore. Tutto il resto, se verrà, sarà da discutere in futuro.
L’informazione seria invece richiede tempo e lavoro. Noi ci stiamo lavorando.

E’ stupefacente come ci sia chi, tra i referendisti, si compiaccia nell’evidenziare supposti insuccessi nella fase di avvicinamento alla realizzazione della casa anziani a Vacallo.
L’alibi è conosciuto, sottolineano che “loro” non sono contro la CpA, tuttavia è palese il contrasto con chi si rimbocca le maniche per portare in porto una struttura che è urgente.
Invece di unire le forze per superare gli inevitabili ostacoli che si incontrano in un progetto complesso come questo, c’è chi preferisce sfruttare l’occasione per fare una politichetta di paese ormai desueta.
No! Noi vogliamo una CpA in linea con gli obiettivi della Fondazione San Rocco, che finanzia l’operazione con circa 25 milioni di Fr., per i cui contenuti (che saranno definiti in un secondo tempo) occorre un sedime ampio che a Vacallo NON possediamo se non al campo sportivo.
Eh già, anche “loro” lo sanno ma preferisco fare ostruzione con argomenti subdoli.

Riguardo ai punti da lei citati:
– L’ubicazione? Quella proposta è l’unica possibile. Il perché lo ha detto a chiare lettere la fondazione che finanzia il progetto.
– I soldi da spendere? Le finanze del comune sono solide. Parli con Luisito Coltamai, che rappresenta il PLR nella Commissione della Gestione. Lui dispone di tutte tutte le cifre discusse ed approvate con noi e raccolte nel piano finanziario del Comune.
– La lavanderia, il campo da calcio, i posti di lavoro? Non confonda il burro con la ferrovia.
Se vuole entrare nel merito di diversi progetti, lo faccia seriamente.
Resta il dato di fatto che se la CpA si farà, a Vacallo verranno creati 100 posti di lavoro.

Visto che lei lavora in una CpA conoscerà questa realtà; la rassicuriamo che nessun interesse personale influisce sul nostro sostegno al progetto, se non quello di veder realizzata un’opera importante per il futuro di Vacallo e del Basso Mendrisiotto

Contiamo sulla capacità dei cittadini di informarsi su un tema complesso ed importante, anche se è molto più facile distruggere qualche cosa che spiegarla bene.
Noi ci vogliamo comunque provare e ci stiamo lavorando da settimane, convinti che ne valga la pena.

Aleksandra Terrier (capogruppo Lega), Paolo Figini (capogruppo PPD e Indipendenti per Vacallo), Marco Frigerio (capogruppo US/Verdi)

 

 

Vacallo. Le bugie hanno le gambe corte

Aurelio Costa, Membro Commissione socialità, Commissione scolastica

L’argomento principale a Vacallo in questi ultimi mesi è il referendum sul piano regolatore e di conseguenza sulla casa Anziani; riguardo questo tema le responsabilità rimbalzano fra chi la vuole e chi no, ma sia ben chiaro che tutte le forze politiche la desiderano. Tuttavia tutti gli altri contenuti, tanto onerosi che si vogliono annettere alla struttura non sono ben visti.

Indifferentemente dall’esito del referendum il Municipio dovrebbe concentrarsi su una soluzione diversa, da quella portata avanti fino adesso; magari una nuova ubicazione, dove costruire la c.p.a senza fronzoli, è questo quello che ci preme adesso anche perché il comune non ha soldi da spendere in altre infrastrutture, che servirebbero solo a migliorare l’ego di qualcuno. Resterebbe così un centro sportivo ad oggi usato da più di cento persone utenti giovani e meno giovani.

La campagna elettorale si è basata su diversi argomenti che avrebbero creato posti di lavoro nel nostro comune. Vi ricordate la lavanderia centralizzata, il centro in collaborazione con la fondazione Provvida Madre, il campo di calcio sintetico condiviso con il Comune di Morbio e non meno importante l’accesso da via fontanella per la c.p.a.? non sono andati in porto!

Mi chiedo se sono stati degli specchietti per allodole. Ricordatevi che le bugie hanno le gambe corte e che i cittadini non dimenticano. Il sotterfugio orchestrato dai vertici di alcune forze in carica al Municipio di dare la colpa ad una sola forza politica non vale più, la gente si è svegliata è resa conto che la fuffa non porta a niente. Il Municipio faccia un passo indietro se vuole la c.p.a altrimenti rischia di trovarsi con un pugno di mosche e nessun progetto realizzato.