Negli scorsi giorni ho letto l’articolo di Andrea Guglielmetti pubblicato sul Corriere del Ticino e una replica è quantomeno doverosa. Tanto per cominciare vorrei invitarlo a partecipare alle varie attività di volontariato della SAV, solo così potrebbe capire le difficoltà in cui la società si dibatte con genitori costretti a scarrozzare bambini nelle varie palestre del basso Mendrisiotto. Bambini e ragazzi che lei, signor Guglielmetti in maniera a dir poco inappropriata, prende in giro chiamandoli «piccole stelle» mentre rappresentano la risorsa per il futuro della società in campo sportivo e non. Inoltre, avere delle palestre dove praticare attività motorie potrebbe andare a beneficio anche degli ospiti della casa per anziani con tutti i benefici del caso. Per non parlare delle attività che possono essere svolte in spazi multifunzionali coperti come quelle teatrali che potrebbero essere ospitate dalla struttura. Sento infatti sempre parlare di palestre costruite solo per ospitare i ragazzi della SAV. Faccio presente che gli spazi previsti sono multifunzionali e che potrebbero essere messi a disposizione di un’ampia fascia di popolazione, come già accade con gli spazi disponibili attualmente. La palestra delle scuole elementari ospita infatti diversi gruppi e non solo i ragazzi della SAV. Ma per sapere queste cose signor Guglielmetti bisogna vivere la vita di paese e capire tutte le difficoltà che la mancanza di spazi comporta. Certo, il progetto è così bello e futuristico che può anche essere invidiato da chi non ha avuto l’idea di proporlo. Una casa per anziani con annessi spazi sportivi e culturali è una realtà ben sperimentata, soprattutto nel nord Europa che dal punto di vista di gestione dell’intergenerazionalità è più avanti di noi. Se poi qualcuno, per spirito di contraddizione o altro è contrario, quando sarà il momento spero per lui che riesca a trovare le motivazioni giuste per spiegare alla popolazione i motivi per cui non si è potuto concretizzare un progetto bellissimo che unisce tutte le generazioni.
Dario Copetti, responsabile tornei della SAV Vacallo