Egregio sig. Sindaco
Egregi Signori Municipali
In esercizio alle prerogative riconosciute dall’art.66 della LOC e da quanto istituito dall’art. 14 del Regolamento Comunale, interpelliamo le loro autorità su:
Sicurezza sulle strade: Via al Colle e in prossimità istituti scolastici
Concepire lo spazio stradale all’interno di un paese significa avviare un processo nel quale vi sia la volontà di soddisfare i molteplici interessi, spesso discordanti, che convergono su tale spazio stradale: quelli della mobilità nelle sue varie forme, quelli dei residenti, dei commercianti, dei pedoni, senza dimenticare le esigenze legate alla tutela dell’ambiente (aria e rumore) e alla qualità architettonica e urbanistica.
La concezione dello spazio stradale deve garantire e, se del caso, ristabilire un equilibrio tra questi interessi e bisogni.
Gli obiettivi di questo fondamentale esercizio possono essere così riassunti:
- migliorare la funzionalità e l’attrattiva dello spazio stradale, favorendo la convivenza fra residenti, commercianti e pedoni, la permeabilità dello spazio pubblico e la vivibilità del quartiere;
- migliorare la sicurezza (oggettiva e soggettiva) di tutti gli utenti della strada: pedoni, ciclisti, conducenti;
- migliorare il regolare esercizio dei trasporti pubblici e la fluidità del traffico individuale motorizzato;
- ridurre le emissioni atmosferiche e foniche.
Gli spazi stradali nel nostro Paese, grazie a diversi investimenti negli anni passati, sono stati già in gran parte analizzati e si sono trovate quelle soluzioni possibili e concrete per realizzare i punti sopra esposti o almeno una parte di essi e una migliore fluidità del traffico. Pensiamo in particolar modo alla Via Roggiana, alla Via Fontanella e alla parte alta di Via San Martino, arterie importanti e fino a pochi anni fa prive di un marciapiede. Pensiamo alla Via Bellinzona, alla Via Francesco Rusca e alla Via Poeta Francesco Chiesa che grazie alla posa di moderatori del traffico sono state rese più lente e sicure.
Ciò malgrado, in diverse occasioni e da diverse fonti, negli ultimi anni sono state sollevate ulteriori criticità riguardanti la sicurezza lungo diversi tratti stradali del nostro Comune.
Pensiamo in particolar modo alla Via al Colle, storica via vacallese che è rimasta invariata almeno da 50 anni; essere un pedone in questa zona è veramente rischioso, non essendoci né marciapiedi, né moderatori di velocità e neppure strisce gialle che proteggano i pedoni. Le auto circolano a velocità non adeguata alla zona, abitata da famiglie con bambini ed anziani.
La Via al Colle rappresenta l’arteria principale di collegamento con Chiasso e con l’accesso all’Autostrada A/2 non solo per residenti vacallesi ma anche per molti Comuni della Valle di Muggio. Ha quindi le caratteristiche di una strada orientata al traffico, il cui traffico giornaliero medio è di 8’000 veicoli al giorno, dove deve essere garantita in primo luogo la circolazione privata e pubblica nelle migliori condizioni di sicurezza e capacità, tenendo comunque conto delle esigenze di tutti gli utenti della strada, pedoni e due ruote comprese.
Quest’ultima condizione lungo tutto il tratto della via, non è però minimamente rispettata.
Altra criticità che vogliamo segnalare sono i tre accessi agli istituti scolastici, due per le scuole elementari – via Franscini e via Fontanella – ed uno per la scuola d’infanzia – via Pizzamiglio – che pur essendo dotati di strisce pedonali, necessiterebbero di misure di moderazione e disciplinamento del traffico maggiormente incisive, in modo da garantire un maggior grado di sicurezza per i bambini e i loro genitori (recentemente una petizione preparata da Dario Sebben e firmata da un cospicuo numero di residenti allarmava sulla sicurezza lungo la Via Pizzamiglio soprattutto all’altezza appunto della Scuola dell’infanzia).
Sulla base di queste considerazioni, si interpella e si sottopongono al Municipio le seguenti domande.
- Ritiene il lodevole Municipio che la strada Via al Colle rappresenti un’arteria principale per il nostro paese che necessiti di uno studio affinché vengano introdotte misure di moderazione e arredo urbano allo scopo di riqualificare lo spazio stradale e di migliorarne la sicurezza generale, in particolare per la mobilità lenta, e favorire la qualità di vita, con una chiara identificazione anche dei punti di attraversamento, senza con ciò ostacolare le normali condizioni di circolazione?
- Ritiene che tale studio debba essere avviato in collaborazione con l’Autorità cantonale e gli ingegneri del traffico?
- Per i tre accessi agli istituti scolastici via Franscini – via Fontanella – via Pizzamiglio, ritiene il lodevole Municipio che possa essere avviato in parallelo anche uno studio che tenga in considerazione dal punto di vista della prevenzione degli incidenti e della sicurezza, il modello UPI 50/30 che regola in modo ideale le velocità di circolazione nell’abitato, distinguendo tra strade orientate al traffico e strade orientate all’insediamento?
(Si ricorda che il modello UPI 50/30 prevede che sulle strade orientate al traffico si deve poter circolare a 50 km/h-limite generale di velocità-. La sicurezza degli utenti della strada più deboli deve però essere garantita mediante adeguate misure di sistemazione e di moderazione/messa in sicurezza – passaggi pedonali sicuri, marciapiedi, corsie ciclabili.
Le strade orientate all’insediamento sono invece destinate all’introduzione di zone 30 e all’uso misto dello spazio stradale.)
- Con quali tempistiche si immagina di poter avviare tali studi in ambito di sicurezza e moderazione del traffico nei comparti stradali di Via al Colle e accessi agli istituti scolastici?
Si ringrazia per l’attenzione.
Serenella Inches – Capo Gruppo Per Vacallo PPD e Indipendenti
Matteo Zannoni – Consigliere Comunale
Denis Russo – Consigliere Comunale